Epatite C e trasmissione: come si contrae l’infezione?

Non bisogna pensare che l’epatite C colpisca solo coloro che hanno condotto o conducono una vita sregolata, come alcolisti e tossicodipendenti. Questa malattia interessa anche persone “insospettabili”, e il motivo è strettamente legato alle modalità di trasmissione del virus HCV.

Attraverso contatto diretto con sangue infetto

Il virus HCV si trasmette attraverso il contatto diretto con sangue infetto in presenza di una lesione. Di conseguenza, tra le persone a rischio di epatite C devono essere incluse quelle che hanno subito trasfusioni o interventi chirurgici, specialmente prima degli anni Novanta, quando il virus HCV non era stato ancora individuato e non esistevano protocolli di sicurezza come lo screening del sangue donato e dei donatori e l’adozione di strumenti monouso quali aghi, siringhe e bisturi.1 Anche se il rischio è notevolmente diminuito nel tempo, l’esposizione nosocomiale (o ospedaliera) rappresenta ancora oggi il principale fattore di rischio di trasmissione del virus in Italia.2

Attenzione ai trattamenti estetici

Si può contrarre il virus anche condividendo con una persona affetta da epatite C strumenti per l’igiene personale, come rasoi e forbicine per le unghie. Questa modalità di trasmissione può verificarsi in caso di convivenza con una persona con epatite C3 (un estremo è nelle carceri, dove la prevalenza di HCV è più alta della media della popolazione generale, anche per via della permanenza nelle strutture di persone che fanno o hanno fatto uso di droghe per via endovenosa, che nei Paesi occidentali rimane il principale fattore di rischio per l’epatite C4) o anche facendo ricorso a trattamenti estetici come manicure e pedicure.3

Secondo i dati fino al 2010 del sistema di Sorveglianza delle epatiti virali acute (Seieva), circa il 10% dei casi di epatite C acuta in Italia poteva essere attribuito a trattamenti estetici (compresi filler, rasatura dal barbiere, piercing e tatuaggi), con un rischio maggiore di 3,4 volte per chi ha tatuaggi e 2,7 volte per chi ha piercing rispetto a chi non ne ha e non è tossicodipendente.3,5 Più di recente, il bollettino Seieva di marzo 2023 segnala un netto aumento dei casi di epatite C che riferiscono il ricorso a trattamenti estetici di questo tipo, ponendoli così al secondo posto nella classifica dei più importanti fattori di rischio di epatite C di Italia.2

Il rispetto rigoroso delle norme igienico-sanitarie adeguate è cruciale per minimizzare questo rischio, e le autorità raccomandano di rivolgersi a strutture professionali autorizzate.5

Uso di droghe iniettive

Proprio per via della trasmissione ematica, l’uso di droghe iniettive, in particolare la condivisione di strumenti per la loro preparazione e la somministrazione, è storicamente un importante fattore di rischio per il contagio da HCV. Un rischio concreto anche per chi ne abbia fatto o ne faccia ricorso solo occasionalmente.6

Trasmissione sessuale: rara ma possibile

L’infezione da HCV si può contrarre anche per via sessuale. Va però sottolineato che si tratta di un’eventualità molto rara, in quanto presuppone il contatto diretto con sangue infetto in presenza di lesioni. Il rischio di infezione può aumentare in caso di rapporti non protetti, ad esempio se praticati durante il periodo mestruale, con più partner o in caso di rapporti sessuali traumatici.7,8

Trasmissione madre-figlio

Anche la trasmissione dell’epatite C da madre a figlio (o trasmissione verticale) è possibile, sebbene poco frequente.6 A livello mondiale, i dati variano molto da regione a regione, ma si stima che il virus passi da una madre positiva al figlio durante la gravidanza nel 3-10% dei casi.9 L’epatite C non viene trasmessa attraverso il latte materno.6

Materiale di carattere informativo non riferibile a contenuti di prodotto e non finalizzato alla promozione del farmaco

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1 Prati D. Transmission of hepatitis C virus by blood transfusions and other medical procedures: a global review. J Hepatol. 2006 Oct;45(4):607-16.

2 Seieva, bollettino n.12, marzo 2023 [https://www.epicentro.iss.it/epatite/bollettino/Bollettino-n-12-marzo-2023.pdf]

3 Spada E, Mele A, Mariano A, et al.SEIEVA collaborating group. Risk factors for and incidence of acute hepatitis C after the achievement of blood supply safety in Italy: results from the national surveillance system. J Med Virol. 2013 Mar;85(3):433-40.

4 Nakitanda AO, Montanari L, Tavoschi L, et al. Hepatitis C virus infection in EU/EEA and United Kingdom prisons: opportunities and challenges for action. BMC Public Health. 2020;20(1):1670.

5 Epicentro – ISS, Epatite C: nuovi o vecchi veicoli di trasmissione [https://www.epicentro.iss.it/epatite/tatuaggi]

6 WHO, Hepatitis C [https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/hepatitis-c]

7 Centers for Disease Control and Prevention (CDC), Viral Hepatitis – Sexual Transmission [https://www.cdc.gov/hepatitis/populations/stds.htm]

8 Dodge JL, Terrault NA. Sexual transmission of hepatitis C: A rare event among heterosexual couples. J Coagul Disord. 2014;4(1):38-39.

9 Yeung CY, Lee HC, Chan WT, et al. Vertical transmission of hepatitis C virus: Current knowledge and perspectives. World J Hepatol. 2014 Sep 27;6(9):643-51.